56^ Edizione della corsa in montagna "tre rifugi" di Collina di Forni Avoltri -19 agosto 2018

 

immagine della partenza del 2017 ricavata dal Messaggero Veneto

Grande spettacolo a Collina di Forni Avoltri per la corsa
L'Atletica Dolce NordEst recupera nell'ultima frazione sui pedemontani

Nimis, tris con il brivido alla staffetta Tre Rifugi
Gemonatletica, peccato
Onore a Roberto Sbrizzai

    Grande festa di sport,spettacolo ed emozioni a mille alle Tre Rifugi sky-trail di Collina di Forni Avoltri (Tolazzi, Lambertenghi-Romanin e Marinelli) che ieri (19 agosto 2018) 126 squadre, di cui 11 straniere e 22 femminili, hanno corso alle alte quote del passo Volaia (1.915 metri) e del passo Sella (2.107 metri). Una 56^ edizione baciata dal sole e invasa da aficionados e villeggianti disseminati lungo le tre frazioni (salita, traverso e discesa) in cui l'Atletica Dolce Norest Nimis ha vinto ancora.

    Data per spacciata dopo che la Gemoneatletica aveva fatto registrare il miglior crono di 31'38" nella salita con Tiziano Moia e quello di 26'46" nella seconda frazione con Giulio Simonetti, la Dolce Nordest ha coronato il sogno della tripletta nella rapidissima discesa dal Marinelli. Una terza manche che ha tenuto il fiato sospeso fino all'arrivo in cui il frazionista gemonese Antonio Fadi ha perso terreno mentre quello di Nimis Luca Cargnati č stato capace di braccarlo; sorpasso che ha portato al trionfo la societā e i compagni Cesare Maestri e Claudio Muller.

     Il trio ha vinto la staffetta in un'ora 15'01" davanti a due team della Slovenia mentre la Gemonaatletica č finita 4^ in un'ora 18'23" come l'anno scorso. Alle sue spalle si sono classificate Gran Bretagna in un'ora 19'09" e Timaucleulis in un'ora 19'19" con Michael Galassi, Elio Ferigo (un vincitore storico della staffetta) e Federico Bitussi. Quindi hanno chiuso la top ten l'Us Aldo Moro di Paluzza (Nicola D'Andrea, Matteo Piller Hoffer e Sergyi Mukhidinov in un'ora 20'41"), la Slovenia B (un'ora 21'16"), la squadra Ss Lazio del presidente dell'Us Collina Antonio Tamussin assieme ai due amici inglesi Chris Artur e Ben Mounsey (un'ora 22'08" e la formazione C di Paluzza (Paolo Lazzara, Marco Marcuzzi e Mattia Bellina in un'ora 22'50").

        Il carnico Roberto Sbrizzai, classe 1949, ha ben onorato la sua 41^ partecipazione; in squadra con due vecchie glorie dell'Aldo Moro, Franco Valle e Graziano De Crignis, il trio ha portato a termine la staffetta in un'ora 58'37". Quello pių longevo di 221 anni della stesso sodalizio era invece composto dai sempreverdi Aldo Plazzotta, Mario Soravito e Giacomo Varnerin (78° posto in due ore 34'16").

        Al femminile la Gran Bretagna che era la favorita del lotto ha piazzato due squadre ai primi due posti e ha bissato il successo dell'anno scorso. A trionfare con il nuovo record di un'ora 28'57" sono state Emma Gould, Heidi Devis e Hanna Horsburgh che hanno rifilato 3 minuti di distacco alle compagne. Terza inattesa piazza per l'Us Aldo Moro Paluzza grazie alle performance delle sue stelline Martina Festini Furlan, Virginia De Martin e Paola Romanin. Con un tempo totale di un'ora 35'15", le paluzzane hanno relegato ai piedi del podio il team della Repubblica Ceca. Un gran Paluzza rosa che ha occupato anche il quarto e l'undicesimo posto su 22 compagini tra le quali figuravano jalmicco, Timaucleulis, Montereale, Aquile Friulane, San Martino, Piani di Vās, Creta Grauzaria, Stella Alpina, Wild Princess, Val Gleris Pontebba e Buja.

 

 

articolo ricavato dal Messaggero Veneto del 20 agosto 2018 firmato da Vincenzo Mazzei.

Pieghevole 2018

Classifiche Corsa del 19 agosto 2018 in pdf

ASSOLUTA

1^ FRAZIONE

2^ FRAZIONE

3^ FRAZIONE

FEMMINILE

MASCHILE